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MILDRED PIERCE Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 8 gennaio 2012
 
di Todd Haynes, con Kate Winslet, Brian F. O'Byrne, Melissa Leo, James LeGros. Serie TV in 5 episodi (Stati Uniti, 2011)
 
Mildred Pierce, madre di famiglia a dir poco dalla maiuscola, nella Los Angeles degli Anni Trenta. La sua sarà un lotta estenuante per mantenere la famiglia e la dignità sociale, ma per terminare nel crimine. Serie televisiva (presentata fuori concorso alla Mostra di Venezia 2011), tratta dal romanzo noir di James M. Cain; melodramma che già diede alla luce lo splendido adattamento di Michael Curtiz nel 1945. Sorprendentemente messo in scena da Todd Haynes: poiché tutto ci si poteva attendere da uno degli esponenti più straordinari del cinema postmoderno americano, dell'artificio decorativo eletto ad arte, dall'autore di due capolavori dalla ridondanza abnorme come LONTANO DAL PARADISO e IO NON SONO QUI. Ma non che "rinsavisse" altrettanto clamorosamente, in uno stile dall'implacabile esattezza naturalistica, tutta al servizio di una riflessione (più che ricostruzione) d'epoca, di un'autenticità, una lucidità assolutamente moderna delle situazioni, una genuinità agli antipodi del sentimentalismo. Di una commovente complicità con i propri attori, prima fra tutte una Kate Winslet sublime. Cinque ore, senza abdicare a nessuna delle caratteristiche del genere, passioni e mortificazioni, illusioni sociali e esaltazioni sessuali, dedizioni famigliari e frustrazioni esistenziali: nella vicenda cara alla tradizione della madre che ripone nell'ascesa sociale della figlia tutto il riscatto dalle proprie mortificazioni. Senza venirne necessariamente ripagata.

L'autore di tante audacie espressive ha scelto la via della ragione? Non significa, come dimostra ogni istante di questo MILDRED PIERCE, della rassegnazione: Todd Haynes sa scrivere, e mirabilmente, di qualsiasi cosa si tratti. Di una vita, di una donna; da cameriera a proprietaria affermata di ristoranti. Dell'America, quella buona, quella del Sogno. Dei i suoi risvolti, privi di pathos melodrammatico, di enfasi espressiva.

Con infinita pazienza creativa, Todd e Kate disegnano l'architettura di un'esistenza davanti ai nostri occhi. Forse per questo i cinque episodi della miniserie vanno visti tutti, e di seguito. Perché è nel proprio crescendo che il rigore e l'emozione che reggono i momenti della storia, solo in apparenza compassati, acquistano tutto il loro valore esistenziale. Il peso di vite (di donne, ma non solo ) che riescono ad essere quelle di tutti.


   Il film in Internet (Google)

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